Due personaggi si incontrano, si lasciano.
Sono Sia, una giovane donna la cui vita è scritta sul libro degli eventi, e Po che di quel libro legge le pagine. Li vediamo conoscersi, rincorrersi, mangiare insieme, abitare, insieme sognare. La vita li interroga ma non cerca risposte, se non uno stare, un attraversare disposti a ricevere quello che arriva, siano giorni nuovi o vento, il ballo dei balli o l’incredibile uomo delle nevi, giunto infine.
Delle poesie della grande poetessa lo spettacolo ripercorre i temi ma, soprattutto, si dischiude come un omaggio al suo sguardo, capace di traslare la verità del quotidiano in un’altra verità altrettanto potente: quella della poesia. Un incanto disarmato, aggrappato al non sapere come all’ancora di un corrimano. “Per questo amo tanto due piccole paroline: “non so”. Piccole, ma alate. Parole che estendono la nostra vita in territori che si trovano in noi stessi e in territori in cui è sospesa la nostra minuta Terra.“
Un universo narrativo sospeso tra surrealtà e poesia.
Una scrittura scenica fatta di sospensioni e a capo, slegata da un andamento narrativo coerente, procede per immagini e assonanze, passa e lascia un vuoto, più che un pieno: un piccolo vuoto da riempire, ognuno come vuole, se vuole. Senza pretesa di capire, solo potersi affacciare.
Dedicata alla memoria di A. e dei tanti bambini e bambine incontrati e partiti troppo presto.
Età 6+
durata: 50 minuti
POeSIA (e l’invisibie)
regia Enrico Messina
con Simona Gambaro e Mariano Nieddu
drammaturgia Simona Gambaro
disegno luci e musiche Enrico Messina
scene Enrico Messina, Simona Gambaro
costumi Lisa Seriosarta Lucia Caliandro
trainer Micaela Sapienzacreazione MERAKI.TEATRO
con il sostegno produttivo di FONDAZIONE LUZZATI -TEATRO DELLA TOSSE
con il supporto di Armamaxa Teatro e Associazione Ca’ Rossa
in collaborazione con TRAC Teatri di Residenza Artistica Contemporanea – Centro di residenza pugliese – Giallomare Minimal Teatro e Compagnia Katalist
e un ringraziamento speciale a tutti i liberi sostenitori del progetto