Dietro parole come amore, morte, giovinezza, vecchiaia, assenza, dolore, gioia, si celano vicende personali, volti precisi, piccoli disagi, rimpianti sbiaditi, eventi apparentemente infimi che hanno segnato la nostra esistenza. Ognuno di noi è abitato da questi eventi, sono comuni a tutti, appartengono a tutti. Ognuno ha il proprio elenco di volti, gesti, drammi e carezze.
Questo lavoro è un viaggio attraverso le vicende annidate dietro le grandi parole. Parla al bambino nascosto dietro al vecchio, parla al vecchio che si disfa del bambino. Parla all’anziana annidata nel volto della fanciulla e alla ragazza che scopre l’amore tra le rughe del tempo. A ognuno di noi è data la possibilità di tornare dall’esilio, di aprire la porta della nostra casa.
A ognuno di noi è data la possibilità di non rimanere accecati dalla luce dell’annunciazione.
Ero
testo, regia, interpretazione César Brie
scene e costumi Giancarlo Gentilucci
produzione ARTIESPETTACOLO e César Brie