L’ispirazione è una storia vera.
Maria Sanchez Misericordia non è stata buona con la vita e la vita non è stata buona con lei. È una badante, buddista, cleptomane e quasi alcolizzata, che cerca disperatamente l’amore in chiunque sia disposto a darglielo.
È spagnola, approdata a Roma per motivi che anche lei ha dimenticato.
Sfrutta la bellezza di GiraGira, una ragazza arrivata dall’Africa profonda con un figlio, facendola prostituire per un permesso di soggiorno che non è in grado di farle avere.
Quando GiraGira estinguerà il suo debito cambierà nome, otterrà i documenti e Maria Sanchez pagherà la propria infelicità a prezzo intero.
In tutto questo, Maria ha un figlio lontano che la odia e ritorna, un marito scomparso da anni che riappare (da morto), subisce un interrogatorio surreale, parla con Buddha… che le risponde.
Hijos de Buddha
di Nicolò Sordo
regia Alessandro Rossetto
con Marina Romondia e Fatou Malsert, Alejandro Bruni, Giorgio Squilloni
con la partecipazione di Roberto Latini
Promosso da RARA con il sostegno di Casa Fellini – Gambettola
Anteprima: Campania Teatro Festival 2025